La città sotterranea è impercettibile. A volte trapela da una grata, da un pozzetto murato o da una scala che discende dall’angolo di un retrobottega. Spesso però non concede indizi. L’asfalto di viale Bonaini, ad esempio, nasconde un’imponente fogna medievale. Lo scantinato di un anonimo edificio di via di Porta a Mare ospitò la prima discoteca gay di Pisa. Così le immagini, i reportage e le curiosità contenute nel libro, derivano da anni di ricerche giornalistiche, a caccia di questi luoghi “invisibili”. Dagli ex rifugi antiaerei alle casematte allagate del Bastione Sangallo. Dalle labirintiche centrali idriche scavate nel Monte Pisano al controverso tunnel della Normale. Un viaggio multiforme tra siti archeologici, industriali, religiosi e persino subacquei.