Tutto sugli alberi di Pisa, in una sera
Abbattimenti, storie, curiosità
Sapevate che entro il 2030 i circa 4mila pini di Pisa saranno abbattuti (non giudicate adesso, la ragione è complessa)? Conoscete i due attori “rampanti” di Calci che realizzano pièce teatrali scalando lecci e querce?
Nel suolo pubblico di Pisa vegetano 18.654 alberi (fonte: Unipi, giugno 2020). Abituati a conviverci, ignoriamo spesso l’universo di problematiche e curiosità che nascondono. Di ogni pianta, ad esempio, si censiscono la posizione, la pericolosità (da “bassa” a “alta”, che implica l’abbattimento) e persino il “bersaglio”, ossia lo spazio minacciato da un’eventuale caduta. Un processo così arduo da coinvolgere tre soggetti: il Comune, l’ateneo e la ditta Euroambiente (spoiler: dal suo vivaio proviene l’80% del verde pubblico europeo).
Alla gestione degli alberi cittadini Seconda Cronaca ha dedicato un’articolata inchiesta. Ne sveleremo l’esito venerdì 16 ottobre dalle 21.30 alle 23.00 presso le Officine Garibaldi. Ospiteremo esponenti della politica, delle associazioni e dell’accademia, intenti a stimolare prospettive dissonanti, ma costruttive. Un evento che integrerà dati, opinioni e curiosità. Dall’essere vivente più anziano di Pisa (sì, è un albero) al “platano di Goldoni”. Dal fico più fico di Pisa (giace sulla cima di un campanile) al misterioso ladro di frutta pubblica.